CAMERA DI PIROLISI
La camera, costruita in acciaio FE37 dello stesso spessore di 4 mm., interamente
saldata per renderla stagna verso l'esterno, è coibentata con uno strato
di lana di roccia ad alta densità (150 kg/mc) dello spessore di 50 mm.
e da 2 strati di fibra ceramica da 25 mm. cadauno.
Tutto il pacchetto coibentante è protetto da una rete in acciaio inox
dello stesso spessore di 3 mm. e maglia 20x20 mm.. Il pavimento della camera,
dove sono inserite le guide del carrello, è realizzato in calcestruzzo
refrattario-isolante con spessore di 12 cm..
La camera è inoltre completata da:
PORTA DELLA CAMERA DI TRATTAMENTO
La porta della camera di trattamento è
dello spessore di 110 mm. ed è costruita in acciaio FE 37. Essa è
coibentata da tre diversi strati di materiale isolante: un primo strato di 50
mm. è di lana di roccia (densità 150 kg/mq); i rimanenti due strati
sono di fibra ceramica con spessore rispettivamente di 50 e 12 mm. (densità
128 kg/mq). Il tutto è infine sostenuto da una rete di acciaio inox,
uguale a quella della camera di trattamento. La porta è sostenuta da
3 cerniere di 70 mm. di diametro, di altezza 220 mm. con perno di 36 mm.; le
piastre sono di piatto da 160 mm. x 20 mm.. In ogni cerniera è inserito
un cuscinetto reggispinta a rullo conico per migliorarne la scorrevolezza. La
sua chiusura è infine assicurata da un sistema di bloccaggio esterno,
gestito elettronicamente dal computer stesso.
CAMERA DI POSTCOMBUSTIONE
La camera, costruita in acciaio FE37 dello spessore
di 4 mm., interamente saldata per renderla stagna verso l'esterno, è
coibentata, sulle pareti laterali e su quella superiore, con calcestruzzo refrattario-isolante
dello spessore di 12 cm.. La camera è accessibile nella parte superiore
mediante la rimozione di una lamiera imbullonata ed ha, nella zona frontale,
un ampio sportello di ispezione. Sul postcombustore è installato un ventilatore
centrifugo che, azionato dal microprocessore, arricchisce con ossigeno la zona
di postcombustione migliorando sia la qualità del trattamento di depurazione,
sia il raffreddamento della camera stessa a fine ciclo.
QUADRO DI COMANDO E CONTROLLO
Sul quadro, dove sono installati tutti i comandi
manuali, sono bene in evidenza il microprocessore e la stampante. Il microprocessore
gestisce con precisione tutti i parametri di funzionamento: controllo delle
temperature di lavoro delle due camere, tempo di salita della temperatura, intevento
del ventilatore centrifugo, controllo dell'autocombustione, apertura della porta
nella camera di pirolisi, ecc.. La stampante permette di evidenziare su carta,
ad intervalli variabili, il tempo e la temperatura di trattamento delle camere.
CAMINO
Il camino autoportante è formato da tre
spezzoni flangiati, coibentati con 6 cm. di cemento refrattario ed è
verniciato con prodotto siliconico resistente a 600° C.
I forni sverniciatura "ECOFRIENDLY"
di grandezze 900, 1150, 1400, 1500 sono progettati e costruiti in conformità
alle seguenti norme e direttive vigenti per quanto ad essi specificatamente
applicabili:
- CTI-UNI 7728: Forni Industriali. Direttive per la
sicurezza. Forni industriali alimentati a combustibili gassosi, liquidi, solidi
e misti.
- Direttiva Macchine 89/392 CEE e successive estensioni
e aggiornamenti per quanto applicabili: 91/368 - 93/44
- Direttive Comunitarie: 89/336 - 92/31 - 93/68 - 93/97
- 72/23.
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